ALESSANDRO CESARO

La vocazione di Alessandro Cesaro alla musica si manifesta fin da bambino per il suo interesse alla composizione. A questa naturale predisposizione ha affiancato lo studio del pianoforte sotto la guida di Franco Angeleri al Conservatorio di Padova, diplomandosi con la massima votazione, la lode e la menzione speciale della Commissione a soli 16 anni. Studia in seguito anche con Paul Badura-Skoda e Aldo Ciccolini. La carriera concertistica comincia ben presto in seguito a vittorie in prestigiosi Concorsi Nazionali e Internazionali (tra cui il Premio Venezia, l’“Amadeus” di Palermo, il Premio “Yamaha” di Stresa) e soprattutto con l’importante affermazione al 48° Concorso Internazionale di Ginevra che a soli 18 anni lo pone in primo piano in campo internazionale. Innumerevoli sono i recitals in tutta Italia, suona regolarmente anche in Svizzera, Belgio, Germania, Messico, Croazia e Argentina dove negli ultimi vent’anni ha effettuato ben nove tournée. È ospite regolare del “Setiembre Musical Tucuman” uno dei festival musicali più importanti del Sudamerica. Ha collaborato con molti Direttori d’orchestra tra cui: Claudio Scimone, Anton Nanut e Pedro Ignacio Calderòn. Notevole risonanza hanno avuto tre esecuzioni integrali (opera omnia di Chopin, Schubert e le trentadue sonate di Beethoven) tenute in anni consecutivi per il Festival Euganeo d’Estate (Arquà Petrarca, Padova) e realizzate con pianoforti d’epoca. Ha suonato con numerose orchestre quali: I Solisti Veneti, l’Orchestra di Padova e del Veneto con cui collabora di frequente, la Suisse Romande di Ginevra, il Collegium Musicum Basel, l’Orchestra da Camera di Bienne, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cordoba, l’Orchestra Stabile della Provincia di Tucumàn, l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Caratteristica non comune è la sua straordinaria versatilità che gli consente di avere in repertorio tutti i massimi compositori per pianoforte da Haydn al Novecento. Nel 2009 per gli Amici della Musica di Padova ha eseguito in prima esecuzione italiana un poema di Granados “Cant de les estrelles” scoperto recentemente; mentre nel 2011 ha ultimato un progetto triennale per l’Associazione Veneta Amici della Musica con l’esecuzione delle 32 Sonate di Beethoven ad Adria e a Feltre (per la prima volta nella provincia di Belluno). L’anno scorso oltre alla partecipazione al Veneto Festival è stato invitato dall’associazione ALAPP di Buenos Aires per un importante ciclo sulle Sonate di Scriabin. Ha inciso per Rivo Alto e Azzurra Music; recentemente ha completato un’antologia di Rondo, Variazioni e Fantasie di Jan Ladislav Dussek. All’attività di interprete affianca quella di compositore e molti suoi lavori di musica da camera vengono regolarmente eseguiti.