joaquin palomares
è considerato dalla critica uno dei migliori violinisti spagnoli. Diplomato in violino e musica da camera con menzione speciale nei Conservatori di Valencia e Bruxelles sotto la guida di Alos, Leon-Ara, Kleve, de Canck e van den Doorn, ha completato la sua formazione con V. Klimov, D. Zsigmondi e A. Rosand. El País ha scritto di lui “….violinista dalla tecnica straordinaria, dal suono potente ed incisivo, che ha imposto in ogni momento l’indiscutibile legge del virtuoso” e lo Stuttgarter Zeitung lo ha definito “…un poeta-virtuoso con temperamento latino”. Dopo il debutto a quindici anni con il Concerto per Violino di Beethoven e la successiva partecipazione al Flesh Violin Competition di Londra, inizia una carriera esibendosi nelle migliori sale d’Europa e del Giappone - Konzerthaus di Vienna e Oslo, Auditorio Nacional, Teatro Real, Palau, ed altre - collaborando con orchestre prestigiose - Orchestra Nazionale di Spagna, RTVE, Mozart Orchester di Vienna, Virtuosi della Filarmonica di Berlino, Orchestre da Camera di Lodz - e con direttori quali Maazel, Jurowski, Chernouschenco. Ha partecipato ai Festival di Santander, Granada, Spoleto, Avignon, Montecarlo ed ha suonato con James Levine, Bruno Canino, A. Rosand, Radu Aldulescu, C. Delangle e Franco Petracchi. Nel 1999 ottiene la nomination ai Premi Grammphon con un cd su Milhaud ed ultimamente ha inciso concerti per violino e orchestra di Beethoven, Hindemith, Chausson, Serebrier e Montesiones. Docente al Conservatorio Superiore di Murcia, tiene regolarmente masterclass al Conservatorio Reale di Musica di Bruxelles, al Conservatorio di Reykjavik e nella maggior parte dei Conservatori spagnoli. Suona su un Nicola Gagliano (Napoli, 1761) e su un Roberto Regazzi (Bologna, 2003).